2^ giornata del Campionato di Società di corsa campestre. Su un inedito percorso, posto sui “prati” immediatamente dietro ai capannoni della zona industriale di Figline Valdarno, i nostri cugini dell’Atletica Futura hanno tracciato una gara durissima, con salite, fossi da superare, discese, lunghe diritte in mezza costa e tanto, tanto, tanto fango, che è diventato anche più profondo e con solchi, dopo che hanno usato la stessa pista le categorie assolute per il loro Campionato Toscano Individuale. In queste difficilissime condizioni, e meno male che non pioveva, alcuni dei nostri concorrenti si sono comportati più che egregiamente, mentre altri si sono fatti vincere dal percorso e dalla tensione della gara. Assenze di rilievo a causa di infortuni e malattie hanno penalizzato ambedue le formazioni, questo già prima della partenza, se consideriamo poi che basta pochissimo per compromettere il risultato generale delle squadre nelle varie categorie ecco fatta la frittata.
Categoria ragazzi.
Assenti Leonardo Nardi e Francesco Spolaor, i presenti sono partiti molto motivati, anche se al via Giorgio Zarcone mostrava molto nervosismo, tensione che ha pagato poi nel corso della gara, dove peraltro, fino al ritiro, era molto ben piazzato. Buona la prova di Tommaso Checchi che fra i nati nel 1998 è giunto 10^, e anche il resto della squadra, composta per i 4/5 da ragazzi del 1998 ha ottenuto un lusinghiero risultato, in considerazione del fatto che erano tutti alla loro prima esperienza in una campestre così difficile ed importante. I risultati individuali sono visibili al seguente link: http://www.fidaltoscana.it/file/tuttiirisultati-9.pdf quelli di squadra li pubblicheremo al più presto dopo i calcoli composti delle due giornate.
Categoria cadetti.
Anche qui è stata pagata l’assenza del nostro atleta di punta, quel Lorenzo Veca che si sta dividendo momentaneamente con uguali ottimi risultati sia nella corsa che nella marcia. Le prestazioni degli altri atleti, purtroppo non sono state alla loro altezza, soprattutto a causa di una ingenuità che ha fatto arrabbiare il responsabile del mezzofondo e loro allenatore, ben due di loro hanno perso le scarpe chiodate nel pantano, perché ovviamente non erano ben allacciate, Stefan Enache si è dovuto ritirare, Dimitri Morabito ha dovuto rallentare sensibilmente a causa dell’allacciatura difettosa, Simone Nisi è stato costretto al ritiro per non aver ancora superato del tutto i malanni di cui è stato vittima, quindi solo tre dei nostri cadetti hanno concluso la gara, insieme a Dimitri, l’ottimo Roberto Pesciolini e il grande Tommaso Nardini assolutamente privo di preparazione specifica per sopportare tali sforzi.
Anche per i cadetti valgono le considerazioni fatte per i ragazzi in merito al link ed ai risultati di squadra.